mercoledì 14 maggio 2008

Ecco il mio sfogo

Esco con le ossa rotte dalla riunione degli organizzatori GAS….mi domando perché non capiscano…solo io riesco a vedere l’Associazione a 360°??

È così difficile riuscire a capire che non esistiamo solo noi in Associazione, ma ci sono mille altri gruppi con esigenze come le nostre? Con quale diritto devo considerare i miei servizi più importanti di quelli degli altri? E perché mai poi??

Perché devo pensare di dover scegliere tra due servizi? Non ci sono auto e furgoni a sufficienza e quindi mi permetto di lasciare qualcuno a casa quando ho i volontari? Ma chi lo dice?? In passato è stato detto sicuramente, ma io ho combattuto per questo, ho lottato ed ho ottenuto quello che è un diritto, che doveva essere un diritto fin dall’inizio: se ci sono le richieste, se ci sono i volontari che possono soddisfare queste richieste, be’ allora si comprano i mezzi.

Perché solo io riesco a capire che questo modo di agire è possibile?

Perché questa sfiducia totale nell’Associazione?

Ma chi è mai l’Associazione?

Pensate davvero che Associazione = CdA ?? ma sbagliate e alla grande!

I volontari ed i cittadini sono l’Humanitas

Se non ci mettiamo in gioco in prima persona, se non siamo noi a rimboccarci per primi le maniche e cambiare quello che non ci va..ma in maniera propositiva, non criticando e distruggendo e basta! …se non siamo noi, non saranno certo gli altri, soprattutto quelli che diciamo che non ci vanno bene…le cose non cambiano da sole, siamo noi a cambiarle.

E dobbiamo cambiarle stando attenti alle esigenze di tutti, non solo alle nostre

Un’epoca sta cambiando e chi non se ne accorge è perché non è abituato ad essere protagonista del cambiamento.

Diventatelo

Linda

13 commenti:

Giacomo ha detto...

esco distrutto come te se non di più dalla serata di ieri sera, e ancora di più dal post-serata.

Come volevo far capire ieri sera le mie non erano critiche ma osservazioni e punti di vista miei personali.

Volevo solo dire che quello che abbiamo deciso potrebbe portare in cattiva luce l'etica che segue l'humanitas o che vorrebbe seguire in un futuro.

Continuo a rimanere sulle mie posizioni e a fare il mio ruolo di organizzatore, ma fino a quando ne avrò la forza (e ieri ero per mandare tutto a quel paese...) continuerò a dire con parole e azioni quello che penso sulle cose.

E chi mi viene a dire che ho tirato i remi in barca non capisce proprio nulla.

Giacomo

La Patty ha detto...

Cara Linda,
il tuo intervento-sfogo è un pochino ermetico…
Vengo e mi spiego…
A parte Giacomo, evidentemente presente alla riunione, non so quanti altri possano riuscire a capire
ciò che realmente vuoi dire…

Come molti sanno sono entrata a far parte del G.A.S. dopo poco la sua nascita, l’ho visto crescere e, modestamente, mi pare anche di aver contribuito al suo sviluppo sia all’interno dell’Associazione che
nel Quartiere 4 di Firenze.
Adesso non me ne posso più occupare così da vicino, sono subentrate altre priorità, ma ne faccio sempre parte e mi piace sapere ciò che accade al suo interno.
Il tuo sfogo mi ha perciò incuriosito e mi piacerebbe anche dire la mia, ma così rischierei di rispondere “mele” quanto si parla di “banane”…..
Sai anche che sono un po’ stordita per cui…. Fammi capire meglio!
E cosa voleva dire Giacomo con “Volevo solo dire che quello che abbiamo deciso potrebbe portare in cattiva luce l'etica che segue l'humanitas o che vorrebbe seguire in un futuro.”?
Cordialità.

P.S. Questo blog si fa interessante…. ;-)

Giacomo ha detto...

spero che ci faccia interessante non solo per gli screzi ma anche per le idee

La Patty ha detto...

Caro Giacomo
forse mi hai fraintesa....
è lo SCAMBIO di idee che mi interessa...
tra l'altro non pensavo proprio che ci fossero degli screzi, ma le solite discussioni... accese si, ma in genere costruttive, mi spiace...
Cordialità
P.S. ...non mi hai risposto... :-)

Linda ha detto...

Patty, sei proprio diventata vecchia a dire "Cordialità."
Lo scopo del mio post - oltre a quello effettivo di portare tutti a conoscenza di come sto vivendo questo momento di passaggio alla nuova organizzazione dell'associazione - è quello di smuovere gli animi.
Io so che ci sono tantissimi volontari che ci tengono all'associazione e che lavorano con impegno per portare beneficio alle persone che hanno bisogno. Vorrei che venissero alla luce però, con le loro idee, con le loro proposte e - perché no - con i loro sfoghi, proprio com'ho fatto io!
Voglio che ci sentiamo di nuovo un'associazione, dove si condividono anche le discussioni sui principi, sui valori, sull'etica...questo l'abbiamo perso nel tempo e dobbiamo riappriopriarcene.
Besos Li_

ANDREA ha detto...

c'e polemica?!?!?!?!

La Patty ha detto...

Aridaje.
No Andre, solo sana e consapevole…discussione..perchè non partecipi anche te?
Mannaggia, se t’acchiappo….

E arieccomi…
Ebbene si Linda….il mondo del Volontariato sta cambiando. E’ la società stessa che lo impone.
Forse prima era più spontaneo e bastava lo spirito di solidarietà e un po’ di tempo a disposizione.
Adesso il tempo non ci basta mai, ci vorrebbe una giornata di 48 ore, e al Volontario viene richiesta
una sempre maggiore professionalità.
L’azione del Volontario, che prima si basava solo sulla semplice assistenza e soddisfazione del bisogno
momentaneo, oggi si incentra anche e soprattutto nella ricerca dei motivi del bisogno e/o disagio.
Insomma ci stiamo evolvendo. Con tutti i carichi e le responsabilità che ne derivano.

Ne consegue che all’interno delle Associazioni devono convivere molteplici realtà e non sempre è facile far fronte a
tutte le richieste. Sono ormai lontani i tempi in cui bastavano un paio di ambulanze e il gioco era fatto.
Oggi le ambulanze non bastano, gli automezzi sono insufficienti, e a volte anche i volontari scarseggiano.

La tua frase finale:
“Un’epoca sta cambiando e chi non se ne accorge è perché non è abituato ad essere protagonista del cambiamento.”
è perfettamente in linea con il mio pensiero.

Tutta questa “pappardella” per dire che forse alcune persone non riescono a far convivere in sé lo spirito che muove l’azione del volontario con le nuove esigenze delle associazioni alle quali i volontari stessi si devono
adeguare.

Riappropriamoci della nostra identità di Volontari seguendo però quelle che sono le esigenze della
società che vogliamo sostenere.

Come vedi mi hai “smosso l’animo”, sai che le discussioni quando sono costruttive mi stimolano.

Quello che non mi piace sono le frasi sibilline a titolo di risposta a ciò che voleva essere un puro interessamento, da parte di chi, di tutto il mio post, ha invece voluto leggere solo un post scriptum, e da persona che molto spesso preferisce stare “in panchina”
in questi casi mi alzo e gioco.
E questo è il MIO sfogo... senza offesa.

A proposito, senti, ma qui si gioca solo noi????
Non c’è qualcun altro che vuol dire qualcosa??
Zucchino, e tutti gli altri, dove siete???
Mi offro volontaria (manco a dirlo) anche per rispondere a offese, ingiurie, oltraggi e improperi…
Sono convinta che molti di voi hanno delle idee propositive.
Fatevi avanti!
E' questo lo spirito del blog.

Li_ riguardo al tuo stato d’animo… beh, non mi preoccupa più di tanto…
Sono convinta che stai già preparando un nuovo piano di battaglia per fronteggiare qualsiasi
rottura di scatole…

Per oggi direi che ho finito e se non ti piace “cordialità”
….. che ne dici di
Ossequi … ?
I miei rispetti …?
Con osservanza .. ??
Baciamo le mani ????

P.S. Per tutti coloro che non hanno il senso dell’umorismo, credo che Linda sappia quando scherzo
e quando no…casomai prima di rispondermi fatele una telefonata...

Giacomo ha detto...

è un discorso lungo e complicato da riassumere in poche parole e io non sono buono a spiegarle.

so solo che come ho aperto bocca per dire qualcosa di diverso e dire quello che penso e sostengo, poi la discussione è finita sul fatto che non tengo a questa associazione, e questo mi ha fatto molto male.

è una storia vecchia di persone che tutte le volte che hanno provato a dire la sua idea e sono state chetate malamente, vogliamo mettere in piazza queste cose, non penso sia giusto neanche questo.

io ho solo detto quello che pensavo sul finanziamento ai servizi sociali da parte delle famiglie, il mio problema era li, purtroppo poi il discorso è scivolato su altre cose che mi hanno profondamente fatto male.

sono qui e continuerò a starci, per me il volontariato di oggi che non è quello di una volta è un bel problema, capisco quello che tu dici patrizia (ma sei patrizia p. o patrizia r.?), del cambiamento me ne sono accorto e non mi piace, storco il naso e continuo a fare il volontario, ma nei miei anni di volontariato e di esperienze o visto realtà diverse che funzionano in maniera diversa e mi sono piaciute, voglio portare queste mie idee in questa associazione a costo di litigare con vecchi amici.

Questo per dimostrare che io non mollo e che ci tengo a questa associazione, cosa di cui sono stato accusato

Francesco ha detto...

Ciao a tutti,

io non faccio parte del gruppo affari sociali, quindi sono un po' fuori posto qui.

Magari se fate un riassunto un po' più comprensibile di quello che è stato detto, la cosa aiuta chi non c'era.

Per quanto riguarda quello che pare essere il nocciolo del problema, è se sia eticamente giusto chiedere soldi alle famiglie dei ragazzi del GAS per poter usufruire dei nostri "servizi".

Sotto questo aspetto, penso che ogni servizio si possa fare se e solo se è sostenibile a lungo termine, per cui se è necessario il contributo delle famiglie per poter continuare ad avere il GAS, penso che sia giusto chiederlo. Tra l'altro, non mi pare che sia una cifra insostenibile.

Quello che possiamo fare come Volontari è dare il nostro tempo. I soldi qualcuno ce li deve mettere, che siano convenzioni, che siano rimborsi o contributi da parte delle famiglie, che sia l'Associazione stessa che destina delle risorse trovate mediante altre entrate ad un certo servizio perché lo ritiene socialmente utile. Chi decide quest'ultima cosa, ovviamente, è il CdA, che è democraticamente eletto.
(beh, più o meno, su 25000 soci e 488 Volontari ci sono 150 voti, alle elezioni... ma questa è un'altra storia...)

Poi vabbè, la Linda è la solita presuntuosa :-P che crede di avere l'unica risposta e l'unica visione corretta dell'Associazione, che invece ognuno vede a modo proprio. La domanda "chi" è l'Humanitas è ben posta, dobbiamo chiarirlo, secondo me, perché ha un CdA non rappresentativo dei suoi Soci e poco anche dei suoi Volontari, e la cosa non pare destinata a migliorare, per il motivo numerico di cui sopra.

La Patry ha ragione, il ruolo del Volontariato è cambiato, per molti versi in peggio, ed il GAS è forse una delle attività dove c'è più lo spirito di volontariato, il resto sono quasi tutti servizi che dovrebbe avere uno Stato civile fatti da chi spera di costruire, così facendo, una società migliore di quella che ci impongono i nostri politici, mentre il GAS è di per sé diverso, e secondo me più vicino al volontariato puro.

L'Humanitas è il mezzo che consente di realizzarlo, ed io sono il primo a non considerare molto "l'attaccamento all'Associazione", nel senso che il mio obiettivo principale è quello che facciamo, continuare a farlo nel modo migliore possibile.
Per quel che conosco di tutte le altre realtà che ci circondano, non ne ho viste altre in cui è possibile dare le risposte che dà l'Humanitas Firenze per numero, per qualità e per varietà, da un numero tutto sommato così ridotto di persone, in un'Associazione che ha un quarto della vita della Militare o di Scandicci.

Poi possiamo migliorare tanto, specialmente, anzi esclusivamente, se c'è un impegno a migliorare le cose, secondo me però dal punto di vista di chi ha bisogno di noi, cercando di non lasciare che rabbia o attriti personali ci portino a scelte che vanno a danno dei cittadini.

Le cose che non riteniamo adeguate vanno superate proponendo qualcosa di meglio, e convincendo gli altri della bontà del proprio punto di vista, ed impegnandosi per portarlo avanti. Accettando anche l'eventualità che, magari, ci si sta sbagliando...

Giacomo ha detto...

Francesco è riuscito ad esprimere molte delle cose che penso io e che non sono buono a dire.
sono parecchio sulla sua linea

La Patty ha detto...

Buongiorno a tutti,
oggi ho parecchio da fare, domani c’è da pagare l’IVA..
quindi sarò breve…

Giacomo capisco le tue perplessità sul fatto di chiedere
un aiuto economico alle famiglie e capisco anche da cosa nascono i tuoi dubbi

Sono stata io a proporre questa regola ai tempi in cui facevo parte
del Consiglio di Amministrazione e ci tengo a spiegarti i motivi

In un momento in cui l’Associazione faticava a pagare il mutuo e a far fronte
a tutte le spese non era certo pensabile l’acquisto di altri mezzi per i servizi
sociali che invece occorrevano eccome…
in quanto dall’altra parte le adesioni alle nostre attività ebbero una
considerevole impennata
Ricordo che fu deciso di prendere i mezzi a noleggio anziché acquistarli perché
conveniva di più e io decisi di proporre alle famiglie di versare una quota annua
al fine di garantire almeno il noleggio di un mezzo l’anno.
Per il resto l’Associazione si impegnava a fare uno sforzo per assicurare un numero
di mezzi sufficiente a coprire tutti i servizi

La decisione non è stata poi presa autonomamente da me,
sono state fatte delle riunioni con i volontari e con le famiglie stesse
che si sono dimostrate comprensive e disponibili.
La riprova è che continuano ad usufruire della nostra attività e a dimostrarci affetto.
Per correttezza ti dico anche che, laddove abbiamo capito che la condizione
economica di qualche famiglia era già di per se critica, è stata praticata una esenzione.

La cifra chiesta di per sé quindi non copre assolutamente tutte le spese sostenute dal Gruppo
che comunque piano piano anche grazie a questo tipo di impegno, si è fatto rispettare e valere.

Sarebbe bello che tutti i servizi fossero completamente gratuiti, specialmente quelli volti a chi soffre di
particolari disagi ma purtroppo non ci regala niente nessuno…..

Con l’esperienza del Consiglio di Amministrazione ho capito anche che dell’Associazione
bisogna avere una visione globale e che ci sono delle necessità che possono in dei momenti
andare a discapito della nostra “attività di elezione” ma non per questo sono meno importanti.

Ecco fatto…
Personalmente non ho mai pensato di te che non tieni all’Associazione, forse la vivi solo
in maniera diversa da altri.
Buon pranzo.

La Patty
(Patrizia P.)

P.S. Ciao France

zucchino ha detto...

In risposta ai commenti ed allo sfogo della Linda voglio solo dire che la mia idea è sull' onda di Giacomo e Francasco. Per quanto riguarda il post-riunione descritto da Giacomo, posso solo confermare che è stato molto deludente, perchè le "accuse" che sono state fatte a Giacomo sono state buttate anche su di me, e sono andate ad aggiungersi a quelle vecchie scottature già esistenti, vorrei solo dire che se me ne fregassi dell' associazione mi sarei dimesso anche come socio e non avrei continuato a svolgervi servizio, sono d' accordo con te Linda quanda dici di voler lottare, e ti dirò una parte di me lo farebbe, ma la parte di me che è "ustionata" mi fa rimanere indietro. Tempo fa qualcuno mi disse che la mia visione di volontariato era "utopia", e stavo quasi per crederci se non avessi visto altre realtà che hanno la mia "utopia" funzionare bene, e questo mi fa ancora più male perchè mi è stato impedito di portarla qui dentro come te ben sai. E sono qui in un angolo, ma questo è un' angolo speciale è un angolo illuminato dal.......... sorriso dei ragazzi..........Sono d' accordo sul fatto della visione a 360° io la vedo da questo angolo però forse ci sono altre persone dei vari settori che hanno bisogno di venire in questo angolo. Che sia questo forse un punto di partenza? In fin dei conti negli angoli convergono"pareti,soffitto, e pavimento"
ciao a tutti da Zucchino

Linda ha detto...

Grazie Enri...
Li_